Come ogni anno, alla vigilia del solstizio d’estate, riprendono
le visite pubbliche alla sede dell’Osservatorio Astrofisico di Catania che si
trova alle pendici dell’Etna, in località Serra La Nave. Lontana dalle luci
della città e a più di 1700 metri di altezza, la sua posizione garantisce
ottime condizioni per le osservazioni.
Le visite, diurne e notturne, sono gratuite e nascono con lo scopo di
avvicinare la gente (sia i grandi che i piccoli) all’affascinante mondo dell’astronomia.
Il numero elevato di visitatori negli anni precedenti e le continue
prenotazioni che giungono ogni giorno sono il segno che l’obiettivo è stato
raggiunto.
Dopo il benvenuto, il programma si divide in due fasi: una
di tipo divulgativo e una ti tipo osservativo.


Gli oggetti osservabili nelle visite notturne, invece, possono cambiare a seconda del periodo di visibilità di questi
stessi. Molto spesso si osserva la Luna, i pianeti Giove e Saturno o l’ammasso
globulare M13.
Capita spesso che durante le osservazioni, sotto la cupola
aperta, si vedano passare bellissime meteore, più comunemente conosciute con il
nome di stelle cadenti. Meno poetici, ma che suscitano comunque interesse, sono i
passaggi dei numerosi satelliti artificiali che ruotano attorno alla Terra.
Da quasi un anno circa, inoltre, è possibile ammirare all'interno della sede il nuovo prototipo ASTRI SST - 2M, il telescopio ottico più grande sul territorio nazionale. Questo strumento nasce all'interno del più ambizioso programma Cherenkov Telescope Array (CTA) che prevede lo studio da terra della radiazione gamma ad alta energia.
Prima di andare via, gli ospiti vengono infine accompagnati
in uno spettacolare viaggio visivo dove gli vengono mostrate le costellazioni principali del cielo estivo e le stelle più luminose. Se si fa più attenzione, nelle notti più serene, è possibile vedere anche la scia luminosa della nostra galassia, la Via Lattea.
Il programma di visite pubbliche riprenderà
nel mese di Luglio 2015. Per informazioni sul calendario dei prossimi eventi e per prenotazioni bisogna scrivere a: divulgazione@oact.inaf.it.
Se invece volete sfogliare la galleria fotografica potete andare alla pagina Facebook dell'Osservatorio https://www.facebook.com/inaf.oact?ref=aymt_homepage_panel oppure al sito ufficiale https://www.oact.inaf.it.
Daniela Sicilia
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